Guardiola in finale di Champions col City dopo aver speso ben oltre un miliardo di euro

Pep Guadiola in finale col suo City dopo aver speso oltre 1.200.000,00 €
Pep Guadiola in finale col suo City dopo aver speso oltre 1.200.000,00 €

Ieri sera il Manchester City ha “sculacciato” il vecchio Madrid di Re Carlo Ancelotti. Una vittoria che non ha lasciato dubbi sugli attuali rapporti di forza in ambito europeo. Già dalla gara di andata, infatti, sebbene il gol di Vinicius avesse illuso i tifosi del Real di tutto il Mondo, era percettibile una netta supremazia degli inglesi sotto ogni aspetto esprimibile su un campo di calcio. Freschezza atletica, idee, stato di forma, consapevolezza mentale erano chiaramente a favore del City già dalla gara di andata. Il vecchio Madrid ha semplicemente cercato di far valere la propria esperienza in Champions ma i valori sopra elencati sono stati troppo a favore degli uomini di Guardiola per non far cadere il castello spagnolo.

Una monarchia che rimane tale in Europa ma che anche in campionato ha lasciato il passo ad un Barcellona più giovane e capace di blindare la propria porta, basando il suo successo su un assioma calcistico prettamente italiano: “È la difesa che ti fa vincere i campionati”. Il Real Madrid quindi ha certamente bisogno di esser svecchiato e di trovare forze fresche per riaffermare il proprio potere calcistico.

Potere che, al momento, sembra nelle mani di Guardiola e del suo Manchester City. Certo, per Pep non è certo una novità se si pensa ai successi ottenuti col Barcellona ma dopo Messi, Xavi e Iniesta la magia sembra averlo abbandonato. Col City, sulla cui panchina siede dal 2016, ha dovuto spendere ben 1.214.000,00 € per poter arrivare a giocarsi una finale di Champions. Oltre un miliardo e duecento mila euro suddivisi in 47 operazioni di mercato verificabili su https://www.transfermarkt.it/pep-guardiola/spielertransfers/trainer/5672/plus/0/galerie/0?station_id=128184 . Anni e anni di tentativi falliti, acquisti e milioni spesi per far valere il proprio pensiero calcistico. A questo punto, però, la domanda non può che nascere spontanea: dove sono realmente i meriti dell’allenatore spagnolo? In questi anni c’è chi ha vinto, il nostro Carlo Ancelotti su tutti, senza spendere nemmeno lontanamente quanto ha potuto e voluto far spendere al City l’ex allenatore del Barcellona. Ora il suo City sembra effettivamente il City di Guardiola ma per arrivare ad essere tale son passati anni, fallimenti, giocatori acquistati e gettati via dopo poco e milioni su milioni spesi; tempo, occasioni, scelte a volte sbagliate e soldi che pochissimi altri allenatori avrebbero potuto avere.

Chi scrive non vuole assolutamente metter in dubbio quanto Pep Guardiola riesca a dare, prima o poi, un’impronta alle squadre ma rimane un interrogativo: come si valuta la grandezza di un allenatore? Beh…certamente i risultati e come sono stati raggiunti sono una cartina tornasole non da poco.

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