Le pagelle degli azzurri: Gigio è immenso; Insigne a giro

Migliore in campo Donnarumma che non può nulla sul rigore di Lukaku
Migliore in campo Donnarumma che non può nulla sul rigore di Lukaku

Donnarumma 8: forse la sua miglior partita in nazionale. Contro i numeri 1 al mondo lui vuole dimostrare di essere già il numero 1 dei numeri 1. Le parate nel primo tempo sui tiri di De Bruyne e Lukaku sono letteralmente pazzesche! Tiene l’Italia a galla e i suoi compagni non hanno sprecato tanta grazia.

Di Lorenzo 6: ottima partita come tutti i suoi compagni. Il calcio di rigore però è una sua responsabilità, a prescindere da quanto fosse rigore è stata un’ingenuità che non avrebbe dovuto commettere a pochi secondi dal termine del tempo.

Bonucci – Chiellini 7,5: per forza di cose il voto dev’essere congiunto. Sembrano un unico elemento capace di spostarsi con movimenti talmente sincronizzati da sdoppiarsi in due giocatori che rappresentano ognuno la metà dell’altro. Lukaku non la vede proprio se non sul calcio di rigore.

Spinazzola 6: meno “speed” rispetto al solito. Ormai non è più una sorpresa e il Belgio aveva preparato bene la criptonite per offuscarne i super poteri. Nel secondo tempo, invece, stava venendo fuori ma proprio sul più bello il suo avversario più duro si è rifatto vivo: lesione muscolare ed Europeo finito. Peccato!

Emerson sv

Barella 7,5: ecco il Barella plasmato da Antonio Conte. Il gol è un vero e proprio gioiello di caparbietà e tecnica: duro da morire e perfetto a livello balistico.

Jorginho 7: come al solito gestisce il traffico sebbene il vero professore del centrocampo azzurro esce quando si ha più bisogno di lui, ovvero nei minuti finali quando la palla scotta tanto.

Verratti 6,5: tocca molti palloni e cerca sempre la giocata importante sulla trequarti. Immobile non offre però le sponde giuste in grado di esaltarne le idee. Quando fraseggia con Insigne e Jorginho il Belgio non ne capisce nulla.

Cristante sv

Chiesa 7: indemoniato! Appena può scaglia la palla verso la porta di Courtois sia di destra che di sinistro. Difficile fermarlo ma la precisione fa spesso difetto.

Immobile 5: purtroppo unica nota stonata di un’orchestra quasi perfetta. Non tiene una palla e non riesce nemmeno a rendersi pericoloso su qualche pallone sporco che transita dalle sue parti. Forse in affanno perché in queste condizioni non si era mai visto.

Belotti sv

Insigne 7,5: ci stava provando dall’inizio di questo Europeo e alla fine ha trovato un gol che sta diventando sempre più suo. Una perla che premia una prestazione di personalità.

Berardi sv

Mancini : sceglie gli uomini giusti e loro lo ripagano con una prestazione maiuscola. Peccato l’ingenuità di Di Lorenzo a fine primo tempo che rischiava di compromettere la partita. Continua a macinare record e adesso che il Belgio è stato fatto fuori l’obiettivo più grosso è ampiamente alla portata!

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