Il Betis fa sognare i tifosi ed incanta la Spagna

Di Samuele Rizzo

Il Real Betis è la grande sorpresa di questa prima parte di stagione. I bianco-verdi stanno incantando in Liga e sognano una clamorosa qualificazione in Champions League.

L’allenatore è Manuel Pellegrini che in soli 18 mesi ha rivoluzionato la squadra e l’ha portata nelle zone alte della classifica. Il modulo è un 4-2-3-1 super offensivo che rende il Betis il secondo miglior attacco del campionato con 41 gol all’attivo che sono valsi il terzo posto nella Liga alle spalle del Real Madrid e degli storici rivali del Siviglia.

Pochi titolari, molte rotazioni e una rosa profonda ma con tre leader indiscussi: Fekir, Juanmi (capocannoniere della sistemo con 16 gol in stagione) e Canales.
In avanti due bomber in continua alternanza e in sana competizione: Borja Iglesias (12 gol stagionali) e William José ( 8 gol stagionali).
La diga di centrocampo è formata da William Carvalho e Rodriguez, a protezione di una difesa in cui ci sono poche certezze e tanta solidità. Edgar Gonzalez e Bartra sono i difensori centrali più utilizzati ma trovano spazio anche vecchie conoscenze del calcio italiano come German Pezzella e Victor Ruiz. Pochi dubbi, invece, sui terzini titolari. Bellerin ed Alex Moreno garantiscono gol, assist e sgaloppate sulla fascia. In porta si alternano l’esperto Claudio Bravo e Rui Silva.

La squadra del presidente Àngel Haro vuole dimostrare al mondo intero che con organizzazione, programmazione e scouting si può lottare per i vertici di un top campionato e e mettersi alle spalle squadre piene zeppe di milioni e di campioni ma allo stesso tempo colme di debiti e bilanci in rosso.

Il sogno è la Champions League ma il grande obiettivo è la coppa del Re: con Barcellona, Real, Atletico Madrid e Siviglia già eliminati, il piccolo Betis sogna un trofeo che manca da 17 anni.

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