Vincenti e abbandonati: l’incredibile paradosso della nostra SerieA

Siamo campioni d'Europa eppure i Top Player scappano via
Siamo campioni d'Europa eppure i Top Player scappano via

Roberto Sabatino nel suo editoriale presente in Sport in Condotta, la voce della passione, evidenzia un incredibile paradosso della nostra Serie A.

Siamo i Campioni d’Europa in carica, grazie all’impresa della Nazionale di Roberto Mancini, eppure la nostra Serie A in questa magica estate si è impoverita come non mai.

È il paradosso italiano dell’estate 2021, dalla gioia di Wembley che sembrava potesse dare più appeal al nostro torneo, che invece ha perso tantissime stelle. Hakimi, Lukaku, Donnarumma, De Paul e adesso anche Cristiano Ronaldo.

Molte scelte di portafoglio ovviamente, ma anche di prospettiva tecnica: come resistere agli ambiziosi programmi europei di Paris Saint Germain, Chelsea, Atletico Madrid e Manchester United? Ma sopratutto, come contrastarli ?

Da anni in Italia i nostri presidenti dibattono sulla vendita dei diritti tv, dimenticando però che le partite della Serie A vengono giocate prevalentemente su palcoscenici fatiscenti, fermi alle ristrutturazioni dei Mondiali delle notti magiche anni 90. Il calcio è un prodotto, è ormai business. E quando manca l’appeal (vedi Ligue1) ecco gli sceicchi.

Il sogno dei calciatori è l’Inghilterra, con stadi che anche in Championship (equivalente della nostra B) fanno rabbrividire per atmosfera e struttura.

Abbiamo aperto le porte ad imprenditori cinesi ed americani, balzati sotto i riflettori al posto delle vecchie generazioni dei Moratti, Berlusconi, Sensi e Cragnotti. Eppure nessun passo avanti è stato fatto rispetto agli altri paesi, anzi ….

La nostra Serie A è stata saccheggiata senza neanche troppa resistenza, ed è una triste realtà. Ci aggrappiamo a Dzeko, Ibrahimovic e Giroud, vecchie stelle, o speriamo che sboccino gli Abraham piuttosto che lo straniero semisconosciuto di turno. Ci esaltiamo per il ritorno di Josè Mourinho, per carità uno dei tecnici più vincenti: ma non ultimamente. Non raschiamo un po’ l’effetto mediocrità ? Fino a quando si andrà avanti così ?

Fino a quando, rose alla mano, potremo ancora permetterci di tenere in Italia un Lautaro Martinez?

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui