Harakiri Napoli. Festa per Juve e Milan che torna in Champions dopo 7 anni

Juventus e Milan in champions

L’ultima giornata regala colpi di scena che pochi si sarebbero aspettati. Arrivano in quella che sembrava essere la partita più scontata tra quelle per la lotta Champions: Napoli – Verona 1-1. Al pareggio casalingo dei partenopei rispondono le vittorie di Juventus e Milan in trasferta, i bianconeri a Bologna e i rossoneri a Bergamo. L’addio di Gattuso non poteva essere più traumatico per l’intero popolo partenopeo che dava ormai per scontata la partecipazione alla prossima coppa dalle grandi orecchie.

Missione compiuta per la Juve. Nell’ultima giornata di campionato la squadra di Pirlo travolge il Bologna 4-1 e, grazie ai risultati di Milan e Napoli, chiude la stagione al quarto posto conquistando la qualificazione in Champions. Al Dall’Ara è un monologo bianconero. Chiesa (6′) sblocca il match di sinistro, poi una magia di Dybala innesca il raddoppio di Morata (30′) e Rabiot (45′) firma il tris. Nella ripresa a segno ancora Morata (47′) e Orsolini (86′).

Il Milan torna in Champions League: per i rossoneri determinante la vittoria 2-0 contro l’Atalanta. A Bergamo decisive le due reti di Kessie, entrambe su rigore (43′ e 48′ st) che portano la squadra di Pioli al secondo posto finale in campionato scavalcando proprio la Dea. Per gli ospiti anche un palo di Leao a metà ripresa: può iniziare la festa sette anni dopo l’ultima volta.

Il Napoli pareggia 1-1 con il Verona, chiude al 5° posto in classifica e deve dire addio alla Champions League, accontentandosi dell’Europa League. Gara sottotono degli azzurri, probabilmente la peggiore del girone di ritorno, che pagano eccessivamente la tensione per l’enorme posta in palio. L’ex Rrahmani sblocca la gara al 60′, Faraoni gela il San Paolo al 69′.

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