Messi senza la 10. Non è la prima volta che un “diez” rinunci alla sua maglia

Messi e Ronaldinho senza la 10
Messi e Ronaldinho senza la 10

Le ultime ore delle cronache sportive sono abbagliate, ovviamente, dall’arrivo di Lionel Messi a Parigi. C’è chi si interroga se la squadra allenata da Pochettino sia la più forte della storia del calcio. Domanda lecita quando dalla porta sino all’attacco, passando da difesa e centrocampo, hai una schiera di fenomeni che solo in un videogioco avresti potuto immaginare. Anche se poi a ripensare al Milan di Sacchi, il Real di Casillas, Carlos, Zidane, Beckam, Ronaldo e Raul e, infine, al Barcellona di Guardiola la risposta non sia del tutto scontata. Proprio nel Barcellona di Guardiola ci sono due delle stelle di questo PSG: Neymar e, ovviamente, il neo arrivato Messi.

In blaugrana la 10 aveva un unico e solo proprietario e non c’era nemmeno bisogno di pensarci. Forse solo Maradona ai tempi d’oro avrebbe potuto togliere quella maglia alla Pulce. Da ieri, però, Leo non è più a Barcellona e quel numero da sempre dietro le sue spalle, a Parigi appartiene al suo vecchio amico Neymar che, in Spagna accanto a lui nel tridente offensivo completato da Suarez, aveva la 11. Come fare allora? Il brasiliano è un diez e merita di indossare la 10. Messi, però, è attualmente il diez per eccellenza. Neymar si è detto pronto a cedere quel numero all’amico Leo che, però, ha rifiutato di privare il brasiliano di una maglia che per estro e genialità merita abbondantemente.

Così Lionel Messi ha optato per un ritorno al passato, almeno per quanto riguarda il numero che avrà sulle spalle: il 30, lo stesso indossato durante le sue prime due stagioni al Barcellona (2004-05 e 2005-06). All’inizio dell’avventura blaugrana in squadra c’erano Deco e Ronaldinho col 10. Ronaldinho proprio lui che, passando al Milan, scelse il numero 80 (in riferimento al suo anno di nascita) in quanto il 10 apparteneva già a un certo Clarence Seedorf. Leo e Dinho sono solo gli esempi più eclatanti in cui un diez è stato costretto a rinunciare al suo numero simbolo ma basti pensare alla nazionale italiana quando Baggio, Totti e Del Piero hanno dovuto dividersi la 10 nelle competizioni internazionali.

Inoltre il numero di maglia scelto da Lionel Messi ha rischiato però di scatenare un primissimo mini-caso all’interno del Paris Saint-Germain, visto che il regolamento del campionato francese prevede che i numeri 1, 16 e 30 vengano assegnati esclusivamente ai portieri. La LFP (federcalcio francese) ha però accettato la richiesta di esenzione fatta dal Paris Saint-Germain e così Messi ha avuto il via libera per poter indossare la maglia prescelta per questa sua nuova esperienza francese.

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