Di Samuele Rizzo
Nel pomeriggio odierno sono arrivate le prime medaglie per la spedizione olimpica italiana, rispettivamente nel Taekwondo con Vito Dell’Aquila e nella Sciabola con Luigi Samele.
La prima medaglia d’oro italiana in Giappone porta la firma di Vito Dell’Aquila nella categoria -58kg di taekwondo. Il tricolore torna sul podio nella disciplina a nove anni di distanza dall’ultima volta, quando a riuscirvi fu un compaesano di Dell’Aquila, quel Carlo Molfetta oro nei +80 kg a Londra 2012.
Il giovane atleta di Mesagne è volato in finale, dopo aver battuto l’argentino Lucas Lautaro Guzman, campione panamericano in carica e bronzo ai Mondiali 2019. In finale ha affrontato il tunisino Mohamed Jendoubi alle 21.45 ora locale, le 14.45 italiane, dimostrando, nell’ultimo minuto del terzo round, di essere migliore dell’avversario, dopo la parità iniziale. Nonostante la stanchezza, Vito Dell’Aquila più aggressivo negli ultimi secondi, ha conquistato il gradino più alto del podio dei Giochi giapponesi.
In precedenza, a distanza di qualche minuto, era arrivata la prima medaglia per l’Italia a Tokyo 2020 con l’argento di Luigi Samele nella sciabola maschile, sconfitto in finale contro il fortissimo ungherese Szilagyi (15-7) che riscrive la storia conquistando il terzo oro olimpico consecutivo. Primo argento alle Olimpiadi per lo schermidore foggiano dopo il bronzo nella sciabola a squadre di Londra 2012.
