Tokyo2020: Djokovic vuole il Golden Slam

Djokovic punta al Golden Slam
Djokovic punta al Golden Slam

Di Samuele Rizzo

Neanche il tempo di festeggiare il sesto Wimbledon che il campione serbo Novak Djokovic si arma di valigia, green pass e racchetta e vola a Tokyo alla ricerca dell’ennesimo successo in questo suo superlativo 2021.

A causa di infortuni, scarsa preparazione atletica e la paura di contrarre il virus in un paese dove i contagi continuano a salire, il venti volte vincitore di Slam si troverà la strada spianata nella rassegna olimpica giapponese in quanto molti dei suoi grandi avversari hanno dato forfait. I primi a rinunciare a Tokyo 2020 sono stati due fra quelli che avrebbero potuto contendere la medaglia d’oro al serbo: Rafa Nadal e Dominic Thiem. In seguito hanno scelto di ritirare la loro candidatura anche Roger Federer per problemi ad un ginocchio e il nostro Matteo Berrettini che, dopo aver combattuto contro Nole nella storica finale di Wimbledon, ha deciso di non partire per la capitale giapponese a causa di un problema alla coscia sinistra. Sarà assente anche il numero 2 Atp italiano, Jannick Sinner, che ha deciso di non rappresentare l’Italia perché visti gli ultimi scadenti risultati, ha deciso di continuare ad allenarsi in vista dei tornei sul cemento americano e soprattutto in vista dell’US Open.

Viste le assenze del tennista romano e del giovane altoatesino, la batteria azzurra sarà composta dall’esperto Fabio Fognini e i più giovani Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti, che cercheranno di portare in alto, e magari una medaglia, il tricolore.

Nonostante le numerose assenze, il tabellone del torneo sarà ricco di giocatori che vogliono dire la loro durante questi giochi:

  • il greco Stefanos Tsitsipas che dopo aver vinto le Atp Finals 2019 e aver perso la finale del Rolland Garros, proprio contro Djokovic, è alla ricerca di una vittoria di prestigio;
  • i russi, sempre fortissimi sul cemento, Danil Medvedev  e Andy Rublev, rispettivamente numero 2 e 5 del tabellone, che sono pronti a dare battaglia e dire la loro durante tutto il torneo (ovviamente, come tutti gli atleti russi, parteciperanno senza bandiera ma sotto il nome di ROC, comitato olimpico russo);
  • il tedesco Sascha Zverev che è alla ricerca di continuità di risultati e di fiducia;
  • ed infine il campione olimpico incarica, Andy Murray, che anche se non in perfetta forma, venderà cara la pelle per spingersi più avanti possibile nel torneo.

I presupposti per assistere ad un grande torneo ci sono tutti, ma la domanda che tutti gli appassionati si pongono è solo una: assisteremo all’ennesima vittoria di Novak Djokovic, che lo avvicinerebbe al Golden Slam (vittoria di tutti e 4 gli Slam e vittoria delle Olimpiadi) oppure assisteremo alla vittoria a sorpresa di qualche Next Gen? Ormai siamo ai nastri di partenza, non ci resta che aspettare e tifare per gli azzurri.

4 Commenti

  1. Djokovic diventa un mago quando ha la racchetta in mano, indubbiamente a qualsiasi competizione a cui parteciperà riuscirà a portare a casa un ottimo risultato

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