Parte la Champions: Atalanta, Juve, Inter e Milan sono pronte!

Gasperini, Inzaghi, Allegri e Pioli guidano le italiani all'assalto della Champions
Gasperini, Inzaghi, Allegri e Pioli guidano le italiani all'assalto della Champions

Stasera riparte la “coppa dalle grandi orecchie” come veniva chiamata negli anni ’90 e nei primi del 2000. L’Italia, dopo aver vinto l’Europeo con la nazionale azzurra, prova a stupire anche con i propri club anche se la distanza con le altre big europee sembra davvero troppa. Il Chelsea di Lukaku, lo United dei portoghesi CR7 e Bruno Fernandes, il City targato Guardiola, il solito Bayern di Lewandowski, le spagnole Atletico Madrid, Barcellona e, soprattutto, il Real di Carletto Ancelotti sembrano essere le vere pretendenti alla vittoria finale. Ovviamente, oltre a tutte queste, c’è quella corazzata incredibile costruita ai piedi della Torre Eiffel, ovvero il PSG di Sergio Ramos, Hakimi, Verratti, Di Maria, Mbappe, Neymar e sua maestà Lionel Messi.

Otto club che possono contare su uno strapotere tecnico, in barba a debiti e conti in rosso, da far tremare tutte le altre, comprese le italiane. Poi però c’è il campo, poi però si parte sempre da quello 0-0 che dev’essere trasformato in vittoria e in tre punti grazie alle prestazioni sul rettangolo verde che alla fine dei giochi è sempre giudice supremo. Basti guardare cosa è accaduto all’ultimo Europeo dove una nazionale formata da ottimi giocatori ma con il solo Verratti incoronato fenomeno internazionale da Messi ha saputo vincere in una maniera sublime. Ecco quindi che la coriacità dell’Atalanta, la maturità dell’Inter, l’esperienza di Allegri e la fame di vittoria del Milan possono sovvertire i pronostici.

Delle quattro italiane la Juventus sembra essere quella più indietro a livello di gioco e certezze sul campo. Il solo punto in campionato non dev’essere una tragedia ma certamente rappresenta un grosso campanello d’allarme. L’abbordabilità del girone H di cui fa parte, però, può essere la leva sulla quale far partire la stagione. Anche l’Atalanta sembra zoppicare leggermente, orfana di Muriel che deve risolvere noie muscolari che lo terranno lontano dal campo per un paio di settimane. L’Inter di Simone Inzaghi, invece, sembra aver ritrovato quelle certezze che gli addii di Conte, Hakimi e Lukaku avevano minato. Il pareggio di Genova contro la Samp è uno di quegli intoppi che il campionato italiano può riservare anche a chi alla fine vincerà la Scudetto. Infine il Milan che ritrovala Champions e lo fa col suo uomo simbolo Zlatan Ibrahimovic mai sazio di vittorie per ribadire, ancora una volta, che lui non ha nulla da invidiare ai più grandi di questo sport. Il girone dei rossoneri sembra un cerchio dantesco con Porto, Atletico Madrid e Liverpool; ma infondo, se si dovrà scendere all’inferno, i diavoli rossoneri giocheranno in casa.

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